Verande e tettoie: ecco bonus e permessi

Cosa deve sapere chi vuole installare una veranda, pergotenda, tettoia o altro tipo di copertura per terrazzo e balcone? Tra le novità fiscali del 2018 il rischio è quello di fare confusione tra bonus e permessi. Partiamo da un assunto di base — spiega il sito Investireoggi.it — solo in un caso la copertura di un terrazzo, balcone o giardino (e porzione di superficie esterna in genere) dà diritto alla detrazione del 36% su lavori e materiali ovvero quando si tratta di copertura a verde. E’ quanto prevede espressamente la legge che ha introdotto il bonus verde 2018. Non solo bonus verde: l’altra grande novità dell’anno in tema di balconi, terrazze, giardini e superfici esterne private in genere, riguarda il fronte permessi. L’Agenzia delle Entrate ha infatti pubblicato la lista aggiornata dei lavori in casa che non richiedono permessi o autorizzazioni edilizie preventive. L’elenco si compone di ben 58 interventi tra i quali opere rivolte al recupero energetico (installazione di pannelli solari o fotovoltaici o di condizionatori e cappotti termici, camini, pompe di calore, caldaie nuove etc) e alla sicurezza (grate alle finestre, sistemi di allarme etc). Non saranno richieste autorizzazioni neppure per lavori volti ad evitare infiltrazioni dai tetti (ad esempio coperture isolanti o cappotti termici o sostituzione di grondaie). Diventeranno più immediati tutti i lavori che hanno come obiettivo il superamento delle barriere architettoniche. Per quanto riguarda ancora più nello specifico i lavori su balconi, terrazzi, giardini e spazi privati esterni non serviranno permessi per gazebi mobili, tende ma anche barbecue in muratura. Nessuna autorizzazione preventiva da richiedere neppure per realizzare ripostigli, cucce per i cani e depositi bici.

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